Un incanto che ci ha lasciato con un ricordo estivo indimenticabile. Siamo partiti da Milano Malpensa con la compagnia qatar airways che ha fatto un breve scalo a Doha.
1° GIORNO Al nostro arrivo a Praslin, da Mahé a bordo di un piccolo aeroplano, abbiamo preso l’auto a noleggio e raggiunto il nostre villaggio sulla Cote d’Or. Immenso il nostro stupore quando abbiamo visto che al Village du Pecheur la nostra camera era in realtà un appartamento di due piani con un terrazzo enorme vista mare. il nostro hotel è vicino a ANSE VOLBERT da cui si può raggiungere a nuoto un piccolo isolotto Chauve Souris per fare snorkeling, abbiamo visto mante giganti, pesci arlecchino e ovviamente i cugini di Dory e Nemo.
2° GIORNO Talmente abbiamo dormito bene che ci siamo svegliati prestissimo. La colazione servita su tavoli sulla spiaggia, consisteva anche di torte alla banana, succhi tropicali spremuti all’istante e uova preparate in tutti i modi. In tarda mattinata abbiamo raggiunto una delle spiagge più belle al mondo ANSE LAZIO ultimamente notoria per la presenza degli squali. Noi li abbiamo visti solo a BAIE SANTE ANNE con mare sempre molto agitato, invece a Anse Lazio il mare era caldissimo, cristallino e calmo. In questa baia cè anche un bellissimo lago verde dove i creoli fanno il bagno (beh l’ho fatto anch’io!). Nelle vicinanze due ristoranti offrono piatti creoli e internazionali a base sia di pesce che carne a prezzi simili ai nostri.
3° GIORNO oggi non poteva mancare la visita alla Foresta del Coco de Mer conosciuta come VALLEE DE MAI. In una giornata così calda passeggiare sotto le palme è stata un’esperienza piacevole. Pierre la nostra guida ci ha raccontato la storia dell’isola dal suo colonialismo prima francese poi inglese a cui le palme con i loro anni secolari hanno assistito in silenzio. Abbiamo percorso 2 km di sentieri escursionistici sotto il verde smeraldo di grandi foglie. Qui la palma più anziana è un portafortuna che realizza i desideri se l’abbracci forte. Abbiamo sperimentato che queste noci COCO FESSE sono davvero pesanti e all’interno conservano un gel molto simile all’aloe vera, mentre i fusti delle palme maschili richiamano misteri della natura ancestrali. Qui abbiamo visto il famoso pappagallo nero che in realtà è grigio-marrone
4° GIORNO Che dire questa mattina siamo andati a resort Lemuria perché solo attraverso questo hotel o in barca si può raggiungere una delle più belle spiagge al mondo Anse Georgette. Vicino la PETITE ANSE KERLAN non è una vera e propria spiaggia però che effetto di colori! Nelle vicinanze Cousin e Cousine Island due isole riserve naturali dove ammirari molteplici specie di uccelli e di creature marine.
5° GIORNO Dal porto di Praslin abbiamo preso il traghetto delle ore 10:00 per raggiungere in circa 15 minuti l’isola di La Digue, un altro paradise terrestre. All’arrivo è stato d’obbligo noleggiare tre biciclette per la giornata ed esplorare l’isola con tutte le sue insenature: ANSE MARRON unione di piscina naturale e spiaggia più spettacolare del globo, angolo nascosto di serenità con i suoi massi granitici da cartolina, ANSE SOURCE D’ARGENT sabbia di un bianco accecante e acque basse color verde azzurro e ombreggiata da palme di cocco. Qui abbiamo noleggiato un kayak dal fondo trasparente e mangiato frutta e altri spuntini rinfrescanti, ANSE COCOS delimitata da due rocce granitiche immense e siccome non balneabile ANSE SEVERE delimitata da file di alberi di takamaka e bagnata da acque color di giada popolata dai pesci arlecchino. Non partite prima di aver ammirato un magnifico tramonto, l’ultimo traghetto è nel pomeriggio tardi.
9° GIORNO Escursione a LA CURIEUSE paradiso delle tartarughe e dei granchi rossi. L’isola l’abbiamo raggiunta in barca con altre sei persone. appena arrivati siamo stati accolti da queste testuggini giganti che ci facevano le coccole come creature domestiche. Abbiamo avuto il tempo di raggiungere l’altra estremità dell’isola percorrendo un sentiero e dove a BAIE LARAIE abbiamo fatto snorkeling tra serpentoni e mante giganti. A pranzo ci hanno offerto un barbecue a base di pesce e carne con mille contorni e frutta fresca che abbiamo molto gradito. Infine all’ isolotto di SAINT PIERRE e COUSIN ISLAND per lo snorkeling di rito.
10° GIORNO Oggi abbiamo raggiunto in barca ANSE POSSESSION ed è stata un’esperienza unica. Qui stanno costruendo un resort 7* sulle spoglie di quello che c’era prima a 5*. Eravamo gli unici turisti sulla spiaggia con questo mare calmissimo color smeraldo. Avevamo tutta per noi l’altalena sulla spiaggia e una veranda con i lettini e le amache. Esperienza unica ed indimenticabile.
12° GIORNO Mahé prima di ripartire non ci siamo fatti mancare l’escursione per avvistare gli squali-balena. Mahé offre molti spunti di visite al mercato, ai giardini botanici, ai monumenti e anche per conoscere i creoli che hanno un’affabilità unica. Noi abbiamo conosciuto una famiglia con un bambino e una bambina di circa dieci anni che ci hanno raccontato delle loro abitudini, della loro vita e ci hanno regalato tantissimi sorrisi.
SUGGERIMENTI
- L’attrazione principale sono le spiagge, nel mare si possono fare immersioni e snorkeling, partite equipaggaiati. I negozi, gestiti da indiani, non sono mai molto forniti.
- Nelle isole è possibile spostarsi anche in bus basta acquistare una carta e ricaricarla all’occorenza.
- Mahé è l’isola più grande però Praslin e La Digue sono più costose, ma meno affollate.
- Il periodo migliore va da gennaio a marzo, ma i mesi più belli sono aprile, maggio, ottobre e novembre. Noi siamo andati ad agosto in questi mesi estivi il mare è più mosso tranne nelle insenature.
- Nelle isole sono presenti molte guest house anche in posizioni ottimali vicino alla spiaggia, personalmente consiglio di soggiornare in un resort danno un valore in più alla vacanza per i servizi che offrono.
- Tra le varie insenature nelle isole ce ne sono alcune conosciute solo alla gente del posto, fra quese Carana Beach. Se avete occasione andateci non ve ne pentirete.
- Gli squali balena si possono avvistare nel periodo compreso tra agosto e ottobre un’uscita di snorkeling costa circa 150 euro, ma ne vale davvero la pena.
- Il mercoledì sera nella zona di Beau Vallon vi potete divertire al Bazar Labrin, è molto frequentato dai ragazzi più romantici, ma rappresenta un’occasione per vivere l’atmosfera locale.
- Se amate il trekking prendete occasione per visitare il Morne Seychellois National Park, attraverserete percorsi collinari immersi nella jungla. Se amate sentieri più ripidi quello dalla fabbrica del té al Morne Blanc a Mahé farà per voi. Potrete anche ammirare le piante del jackfruit.
- A Praslin esistono molte Anse che non ho menzionato, ma che abbiamo avuto la felicità di visitare. Anse La Blague per fare un picnic è sconosciuta a molteplici turisti, ma merita solo perché è così remota da farvi sentire lontano dal mondo. Non ci sono strutture solo alberi di takamaka sotto i quali ripararsi dai cocenti raggi del sole.Anse Marie Luise un’altra baia che ci ha regalato uno snorkeling unico, mare calmo e piscine naturali delineate dagli scogli. Anse Consolation, un’idilliaca baia sabbiosa i in posizione da sogno, eravamo solo noi un sogno che ad agosto è difficile che si avveri.
- Per entrare al Constance Lemuria e raggiungere tramite un sentiero nel verde tra campi di golf, la bellissima Anse Georgette, è necessario un permesso. Bisogna telefonare il giorno prima e prenotarsi. In alternativa potete raggiungerla in barca. Presso il Constance potrete regalarvi anche una sosta al ristorante davvero deliziosa.
- A La Digue bisogna andare coperti di repellente dalla testa ai piedi. Purtroppo le zanzare e le mosche pungono senza pietà. Non dimenticate mai la protezione solare, le isole hanno sempre questa piacevole brezza, ma il sole è sempre caldo fino a sera.
- I locali si propongono per farvi fare giri in barca , i costi sono sempre molto buoni, soprattutto quando sono i pescatori locali a proporvi qualche escursione nei loro pescherecci.
- I taxi sono comodi, soprattutto se non avete preso l’auto a noleggio perché la guida a sinistra non fa per voi, come costi sono nella media soprattutto di notte.
- A La Digue si possono fare anche passeggiate a piedi, il punto più alto di La Digue è Nid D’Aigle 333 mtun percorso ripido Dal ristorante Bellevue un cartello indica To The Mountain senza perdere la linea degli alberi vi troverete in alcuni punti con grandi roccesalite sui massi e godetevi la vostra meritata ricompensa.
- In circa quindici giorni di permanenza noi abbiamo mangiato e bevuto di tutto e siamo sempre stati benissimo. I livelli di ristorazione e pulizia in queste isole sono altissimi.
- La popolazione parla il creolo, ma tutti parlano anche un ottimo inglese che è poi la lingua della pubblica amministrazione e del mondo degli affari.
- Anche se gli abitanti sono informali salutano sempre anche se non ti conoscono, ti chiedono anche come stai? e si aspettano sempre una risposta. Attenzione fare il bagno nudi è proibito.
- In tutte le isole si mangia principalmente il pesce, crostacei, frutti di mare, molluschi cucinato in tutti i modi anche al forno avvolto in foglie di banano. Qui abbonda la frutta tropicale che usano anche per i condimenti uniti a spezie e salse. Da provare il civet de chauve souris, ovvero curry di pipisterello considerato una vera prelibatezza. Il mio suggerimento è di acquistare la mezza pensione presso l’albergo per non incorrere in costi molto alti nella ristorazione.
- Se volete altre informazioni non esitate a contattarmi, nel frattempo vi invito a iscrivervi alla mia newsletter, invio regolarmente offerte per visitare queste isole anche in tour di gruppo organizzati.